Sintesi di un percorso quotidiano alla ricerca di un lavoro sperato, voluto e meritato, tra gioie, speranze illusioni e.....

domenica, maggio 18, 2008

ci siamo




Eccoci!!

lunedì, gennaio 22, 2007

CARA E’ LA FINE…


Cari amici, lettori e compagni di viaggio….

Come avrete sicuramente notato questo blog è ormai fermo da diversi giorni…

Forse qualcuno si è chiesto il motivo di questa stasi..

Forse qualcuno (gli amici di sempre e quelli nuovi) già ne conosce la spiegazione..

Ebbene nell’ultimo negli ultimi 3 mesi sono cambiate molte cose…

Tanto per cominciare ho sostenuto altri 3 colloqui nel giro di pochissimi giorni in 3 città diverse..Milano, Firenze, Sesto fiorentino….

A Milano per una posizione che realmente mi piaceva, a Firenze e a Sesto sopratutto perché mi allettava l’idea di trovare un lavoro in Toscana e poter cominciare una nuova vita a fianco di un mio carissimo amico (fratello), chè laureatosi ha coronato il suo sogno di poter trovare lavoro e quindi rimanere in questa splendida regione.

Ebbene…è giunto ora il momento di darvi la GRANDE NOTIZIA….

IL NOSTRO EROE ROCCONJOB (O SEMPLICEMENTE ROCCO) HA TROVATO LAVORO……..

YAHOO!!!!

Finalmente a 10 mesi dalla Laurea (e quattro dall’inizio della ricerca di un lavoro vero) e dopo 7 (dico 7) colloqui sparsi per l’intera penisola ( Milano, Roma, Milano, Bari, Firenze, Sesto Fiorentino e ancora Milano) ho raccolto il mio primo grande risultato:

ACCOUNT COMMERCIALE

IN

ITALIA MULTIMEDIA WEB AGENCY

www.italiamultimedia.com

OK, la fatica e i sacrifici sono stati enormi ma mi sento di dire enormemente ripagati dal fatto di aver trovato il lavoro che veramente stavo cercando e che realmente desidero fare….

Data storica di inizio…..8 NOVEMBRE 2006….MILANO!!!

Ora da quasi 3 mesi vivo a Milano..era scontato che questo lavoro lo avrei trovato solo nella City lombarda..

Però ora non è tempo di discorsi tristi, del tipo “da noi al sud i ragazzi devono scappare via per trovare un lavoro degno dei sacrifici che hanno sopportato per tutto il corso degli studi”…

Ora è solo tempo di augurarsi buona fortuna e di vivere questa nuova esperienza con tutto ciò che di bello e di brutto essa comporta

Auguri Rocco!!

Non so se avrò tempo per curare il blog…almeno nei prossimi mesi..ma credo che questa non sia la fine DI QUESTA ESPERIENZA che tra le altre cose mi ha permesso di conoscere nuovi amici della blogosfera e non..

Prima di chiudere il post, vorrei fare un caloroso IN BOCCA AL LUPO a tutti coloro che, condividendo la mia esperienza, si sono ritrovati in quello che ho scritto e che magari sono ancora alla ricerca di un lavoro per il quale tanto hanno “sgobbato”

Inoltre voglio ringraziare e augurare tutto il bene di questo mondo a :

I miei cari (tutti)

www.i-nterni.it

Massimo

Carla

Nao

Andrea

Ale

E a tutti coloro che mi hanno supportato (e sopportato) in questi mesi

Alla prossima

ROCCO




sabato, ottobre 14, 2006

UNIVERSO NEOLAUREATI

Nello scorso post abbiamo avuto modo di fotografare il mercato del lavoro visto dal punto di vista dei centodieci responsabili risorse umane di aziende medie e grandi che hanno partecipato ad una indagine proposta da GIDP/HRDA, associazione di Direttori del Personale e Monster.it e relazionata da Silvia Zanella.

Passando in rassegna il punto di vista dei neolaureati-neoassunti nelle imprese della nostra penisola, abbiamo che:


“stage e tirocinio come forme contrattuali più offerte”
  • Secondo i nuovi assunti, mentre effettivamente stage o tirocinio si confermano con la stessa percentuale come le forme contrattuali maggiormente offerte, così come quello a tempo determinato (22%), i contratti a progetto risultano comunque tra quelli più proposti ai giovani (26%) con una crescita del 4% rispetto al 2005.
  • La metà dei neolaureati viene inoltre inserita 3 livelli sotto Quadro: secondo i dati riportati da Monster.it, l’avanzamento di livello avviene generalmente tra il primo e il secondo anno in azienda, mentre il passaggio programmato alla dirigenza ha luogo per lo più dopo più di 5 anni dall’inserimento
  • La collocazione del neo assunto avviene principalmente nell’area dell’Industrial Operation (produzione, logistica, manutenzione) per il 22% delle aziende, seguito dal commerciale per il 15%, marketing e ricerca e sviluppo entrambi con il 12%. Quanto alle risposte dei giovani intervistati, pur prevalendo le aree del commerciale, marketing, oltre a ricerca e sviluppo e information technology con valori che si aggirano attorno all’11%, si è registrato per un 13% una prevalenza di collocazione in altre e differenti categorie che spaziano dai rapporti coi clienti all’analisi di dati.
l’inserimento del neolaureato è affidato nella maggioranza dei casi al capo diretto

  • La gestione dell’inserimento “operativo” di neolaureati nel 56% dei casi viene affidato al capo diretto, per il 27% ad un tutor e per il 15% ad un collega più esperto. I neolaureati intervistati dichiarano invece di essere stati sottoposti alla responsabilità del capo diretto solo nel 34% dei casi, avendo avuto in prevalenza come “tutor” un collega più esperto (37%).
  • Quanto ai momenti di verifica formali cui possono essere sottoposti i neolaureati all’interno del processo di inserimento, risulta da una su quattro delle aziende partecipanti all’indagine che i momenti di verifica avvengono alla fine del periodo di prova (24%), con un calo del 7% rispetto all’anno trascorso, oppure annualmente (20%). Più della metà dei neolaureati, d’altro canto, ritiene invece di non essere stato sottoposto ad alcun tipo di verifica (66%), mentre solo per un 12% ciò si è verificato alla fine del periodo di prova o al momento dell’assunzione a tempo indeterminato.

In attesa di poter presto far parte del campione esaminato, auguro buona fortuna a me stesso e a tutti i neolaureati che come il sottoscritto sono alla ricerca di una prima occupazione.

A tal proposito nel prossimo post analizzeremo un’indagine Excelsior, condotta insieme al Ministero del Lavoro su oltre 100mila imprese di ogni dimensione e settore di attività, secondo cui, per il 2006 le aziende offriranno posti di lavoro a quasi 300mila tra laureati e diplomati.

Come sempre, Rocconjob.



venerdì, ottobre 06, 2006

ECCO COSA ATTRAE I MIGLIORI TALENTI



Ancora una volta il sito Monster.it si evidenzia per la forte attenzione rivolta all’universo dei Neolaureati.

Questa volta lo fa attraverso una indagine realizzata in collaborazione con GIDP/HRDA, associazione di Direttori del Personale e volta principalmente a mettere in luce quali siano i fattori su cui le imprese italiane puntano per attrarre a sé e trattenere le nuove leve del mercato del lavoro e quali siano stati, nell’esperienza vissuta, le ragioni che hanno spesso spinto giovani assunti ad abbandonare il posto ricoperto in azienda.

Ecco alcuni punti salienti di quanto emerso dall’indagine svolta su un campione di centodieci responsabili risorse umane di aziende medie e grandi, relazionati da Silvia Zanella e ripresentati da me in questo post.



COME LI ATTRAGGO?


Secondo quanto rilevato da Monster.it, tra i fattori sui quali le aziende puntano per attrarre a sé i neolaureati è rilevante il peso dato alla possibilità di crescere professionalmente all’interno dell’azienda, ovvero alla prospettiva di fare carriera, secondo le risposte fornite dal 54% degli intervistati. In aumento di diversi punti percentuali, rispetto all’anno precedente, il valore dato ad altri fattori quali formazione, qualità del lavoro e prestigio aziendale, che si aggirano attorno al 48%.

Una novità, rispetto al 2005, è data dalla brand attraction che per il 36% dei direttori del personale rappresenta una nuova leva per attrarre i migliori talenti. Questo significa che puntare sull’immagine e la comunicazione dei valori aziendali premia chi è alla ricerca di giovani talenti.

Tuttavia stabilità e sicurezza del lavoro sono state giudicate leve determinanti nel 32% dei casi.





COME LI TRATTENGO?






Per quanto riguarda le leve su cui l’azienda investe per trattenere i neo assunti, più della metà dei direttori risorse umane continua a dare un peso rilevante al valore del ruolo ricoperto e alla crescita professionale dei giovani. Il 57% dei partecipanti all’indagine, infatti, afferma che il contenuto professionale del ruolo si attesta come elemento di punta per motivare i giovani e legarli all’azienda, così come si affermano requisiti preferenziali la formazione tecnico/specialistica nel 54% dei casi, la formazione istituzionale per il 40% e i programmi individuali per il 32%.



COSA VALUTO IN UN CANDIDATO?






L’indagine realizzata da Monster.it, si è posta anche l’obbiettivo di cercare di capire cosa i direttori risorse umane valutano nella scelta di un candidato e quali siano le proposte e condizioni che offrono oggi ai giovani assunti.

Secondo quanto riscontrato, nel percorso di selezione di un neo laureato da inserire in azienda, 41% degli intervistati viene ancora favorita una laurea di vecchio ordinamento, poiché molte sono le imprese che continuano a guardare con sospetto le lauree triennali, privilegiate solo dal 3% delle imprese.

Fondamentali per quasi la totalità delle aziende sono invece altri aspetti: l’89%, infatti, dichiara che il voto ottenuto rappresenta una variabile importante nella scelta, così come un’esperienza di studio all’estero (85%) e ancor più la velocità di conseguimento del titolo di laurea (97%). Tuttavia, secondo i direttori del personale, voto, studio all’estero e laurea nei tempi previsti sono praticamente ininfluenti nella definizione della retribuzione di ingresso.



CHE CONTRATTO GLI OFFRO?



Al momento dell’inserimento, le forme contrattuali maggiormente proposte ai nuovi assunti sono lo stage o tirocinio per il 26% delle imprese intervistate, i contratti a tempo determinato per il 21% e indeterminato per il 16, quest’ultimo in riduzione di 4 punti percentuali rispetto all’anno trascorso e di 16 rispetto al 2004.

Nel prossimo post la parola passa ai Neolaureati, infatti analizzeremo i dati inerenti le risposte fornite attraverso un sondaggio parallelo cui sono stati sottoposti 1000 giovani con lo scopo di analizzare l’esperienza da essi vissuta nell’affrontare la prima assunzione, la realtà si rivela in parte diversa.

Rocconjob.





martedì, settembre 26, 2006

Stepstone.it…passo dopo passo

Nel precedente post si è rivolta particolare attenzione al sito infojobs.it che a mio parere rappresenta la piattaforma di ricerca di lavoro ideale per chi ha un primo approccio nei confronti dell' e-recruitment

Oggi, analizziamo le caratteristiche del motore di ricerca di lavoro Stepstone.it che, nella galassia legata all'e-recruitment, si evidenzia per una maggiore gamma di servizi, opportunità e quindi per una maggiore attenzione rivolta agli utenti in cerca di occupazione.


Anche stepstone.it, così come gli altri siti rivolti all’incrocio tra domanda e offerta di lavoro, mette a disposizione dell'utenza, una piattaforma base di servizi che consente la registrazione al sito e il successivo inserimento di un C.V.

In particolar modo stepstone.it chiede all'utente di compilare on line un form in cui saranno inserite tutte le informazioni utili alla compilazione di un C.V. che sarà inoltrato dall'utente stesso alle aziende in risposta ad una offerta di lavoro, fatta salva la possibilità di aggiungere, mediante l'utilizzo di un apposito browser, diversi altri documenti e quindi di allegare il proprio C.V. formato word o pdf oppure una propria lettera di presentazione.

L'offerta di Stepstone.it appare molto elastica e in grado di soddisfare tutti i livelli professionali, dal neo laureato in cerca di "formazione" post universitaria al laureato con poca esperienza e in cerca di "primo lavoro" sino ai candidati maturi già in qualche modo avviati alla professione.

Per i primi è possibile cercare master di formazione nell'apposita sezione "formazione e master" in cui spesso vengono inseriti annunci riguardanti master universitari finanziati da enti pubblici.

A coloro i quali si apprestano ad entrare per la prima volta nel mondo del lavoro è dedicata la sezione "primo lavoro" in sono inseriti offerte di Stage in aziende oppure offerte di lavoro per profili Junior.

Ovviamente per chi invece dovesse già essere avviato alla professione vi sono le offerte di lavoro per livelli più elevati, per le quali si presuppone che il candidato abbia già maturato una solida esperienza lavorativa.

Passando in rassegna i servizi messi a disposizione dell’utente nella sua area personale, sicuramente innovativa è la possibilità di attivare il cosiddetto "job agent" ovvero un meccanismo di allerta che si innesca nel caso in cui venga inserita una offerta di lavoro che corrisponde ad alcuni parametri di ricerca, impostati precedentemente dall'utente in fase di creazione del proprio account personale, come ad esempio: tipo di contratto desiderato, regione sede di lavoro desiderata, professione e settore in cui si desidera essere occupati, etc,

In questo modo l'utente sarà presto al corrente di una opportunità di lavoro che più delle altre si addice alle sue caratteristiche/aspirazioni professionali.

Ogni utente dotato di un account su stepstone.it può inoltre monitorare l'andamento delle proprie candidature accedendo all'area "my stepstone".

Tramite tale sezione infatti si accede al sotto menù " i miei curricula" in cui è possibile visualizzare una tabella riassuntiva contenente il titolo dell'offerta a cui l’utente ha inviato la propria candidatura, la data di invio e lo stato della stessa. Lo "stato" può indicare la dicitura "on line" o "off line" a seconda che l'azienda destinataria della candidatura abbia avuto accesso o meno al C.V. inviato.

Ovviamente a tutti i servizi sino ad ora analizzati occorre aggiungere la possibilità di utilizzare gli strumenti di ricerca tipici di un sito dedicato all'e-recruitment, ovvero una directory contenente i diversi settori professionali in cui poter cercare le offerte in maniera generalizzata e una area dedicata alla ricerca avanzata tramite la quale, impostando dei parametri di ricerca, è possibile accedere ad una offerta più targhettizzata e quindi su misura rispetto alle esigenze del candidato stesso.


In conclusione stepstone.it sembra possedere tutti i requisiti standard di un portale dedicato alla ricerca di lavoro ai quali però si aggiungono gli strumenti sopra analizzati che, rispetto agli altri siti dedicati all'e-recruitment, conferiscono allo stesso una maggiore flessibilità e orientamento all'utente (fruitore del servizio), il che per un sito che offre servizi on line risulta essere un sicuro valore aggiunto rispetto alla concorrenza.

Rocconjob.



domenica, settembre 17, 2006

Infojobs.it...Trovare lavoro non è mai stato così facile?


Senz'altro lo slogan utilizzato da infojobs.it racchiude una buona dose di ottimismo..
Sta di fatto che nel panorama dei "motori di ricerca" dedicati alla ricerca di lavoro, infojobs, risulta essere tra i più completi ed innovativi.
L'offerta di lavoro è ben distribuita in 49 categorie che abbracciano settori molto evoluti (IT, Ingegneria, E-commerce, Biotecnologie, etc) sino ai settori più tradizionali (Edilizia, Turismo, Ristorazione, etc).




Ovviamente le offerte sono liberamente consultabili, salvo il caso in cui si voglia rispondere ad un annuncio, in tal ipotesi, infatti occorre effettuare una preventiva registrazione con contestuale inserzione dei dati atti a costituire il proprio C.V. su piattaforma fornita dallo stesso sito.
Tuttavia la il servizio più innovativo offerto da infojobs, consiste nella possibilità di poter seguire passo per passo l'iter delle candidature inviate alle varie aziende che offrono lavoro.
Effettuato il login, si ha accesso al "Menu Personale" da dove e possibile monitorare le prorie candidature accedendo all'area "Stato delle mie candidature".
Cliccando ci apparirirà un elenco delle candidature inviate alle diverse aziende contrassegnate dalla dicitura:

-RICEVUTO: nel caso in cui la candidatura inviata non sia stata ancora presa in considerazione dall'azienda destinataria;

-SCARTATO: nell'ipotesi che l'azienda dopo aver esaminato la candidatura l'abbia per cosi dire "cestinata" non ritenendola in linea con quanto richiesto;

-IN ESAME: nell'ipotesi in cui il C.V. del candidato sia stato ritenuto meritevole di interesse e quindi da tenere in considerazione per eventuale proseguo del processo di selezione;

-IN FINALE: in tal caso l'aziende dovrebbe ritenere la candidatura in linea con quanto cercato e dovrebbe invitare il candidato a proseguire l'iter di selezione.

Tale strumento manca negli altri portali dedicati alla ricerca di lavoro o in qulche caso (stepstone.it) si differenzia di poco ed è senza dubbio un surplus a tutto vantaggio di questi ultimi.
A noi comuni utenti alla ricerca di occupazione, come al solito, non resta che affilare le tastiere e cliccare su infojobs.it, sperando che lo slogan usato dal sito ci sia realmente di buon auspicio

Rocconjob.

mercoledì, settembre 13, 2006

Italia-Egitto, viaggio solo andata...











Scrivere un blog su un argomento che ti sta a cuore può rivelarsi una esperienza utile soprattutto nella misura in cui ti permette di conoscere altre persone che nello stesso momento stanno provando quelle stesse cose per cui tu scrivi il tuo blog.

A me è capitato di conoscere un nuovo amico,Paolo,Blogger anche lui (http://i-melon.blogspot.com/index.html) che come me è laureato da poco e che come me è in cerca di una occupazione che lo ripaghi dei tanti sacrifici sopportati per potersi permettere lo status di LAUREATO.

Qualche giorno fà fui incuriosito da un suo commento lasciato sul mio blog, in cui mi diceva che in Egitto(dove si era trasferito per approfondire la sua cultura e per cercare lavoro)avevo potuto effettuare diversi colloqui di lavoro in pochissimo tempo.

Ho chiesto perciò a Paolo di raccontarmi la sua esperienza PRE e POST laurea chiedendogli di poterla pubblicare sul mio blog, buona lettura...

"La mia storia col mondo del lavoro? Mah ... ho inziato a lavorare circa 5 anni fa credo: non volevo fare lo scroccone e mi sono cercato qualche lavoretto. Ho iniziato a fare un pò di tutto ma la cosa migliore è stata scoprire il cinema a Venezia: servivano due persone per "Italian Job", ci hanno chiamati e da lì abbiamo iniziato. Il lavoro di questo tipo arriva quando arriva però, quindi a me andava bene per studiare. L'estate 2005 mi sono laureato (wow!!! Commenti di tutti, troverai subito lavoro), eccomi qua! L'unica cosa da fare è stato continuare a fare il cosiddetto "precàrio dello spettacolo", in un ambiente dove non ci sono professioni o figure ben definite e quasi sempre succede che i laureati lavorano e gli altri stanno a guardare. In tantissime grandi produzioni ho visto questo spettacolo avvilente: architetti, linguisti, storici ecc a fare i manovali, gli asini seduti sulle poltrone perchè conoscenti/amici di ....

Colloqui di lavoro non li ho mai fatti in Italia. Non ho agganci politici e/o religiosi, ho spedito migliaia di cv in qualsiasi formato ti venga in mente: tutti a dirmi "Siiii, aspetta una chiamata, vedrai si si si" bla bla bla. Mi sono addirittura abbassato a quel classico, schifoso metodo italiano di portare il cv al politico del pease: mia mamma, che ci vuoi fare?, il nostro sindaco è appena salito a Montecitorio credo. Invece al Cairo ho letto un giornale ed ho fatto 3 colloqui in una settimana, 2 mi avrebbero preso da subito, facendo gavetta ovviamente. Ad ottobre tornerò al Cairo: si spende di meno, imparo la lingua e forse lavoro anche; mi sto indebitando con i soldi, ma cosa devo fare? L'anno post-laurea è stato uno dei più brutti in vita mia: ti senti inutile e impotente. Invece non è così. Il nostro paese è occupato in tutti i settori sensibili da IGNORANTI e inoltre se non fai il furbo o il leccaculo in Italia sei STUPIDO. Questa mentalità ci sta rovinando: dalle altre parti succede l'esatto contrario."

Grazie a Paolo, a cui vanno i miei in bocca al lupo per tutti i suoi progetti e i suoi sogni.

Rocconjob.